Il parquet è un pavimento in legno composto da listelli posati secondo disegni geometrici. È apprezzato per la capacità di dare calore agli interni, migliorare il comfort acustico e creare ambienti eleganti. Oggi è uno dei rivestimenti più richiesti in case, hotel e spazi professionali, grazie alla combinazione di estetica e funzionalità.
Origine del parquet: Versailles e la nascita del design del suolo
Nella tradizione Il parquet nasce nel 1684 a Versailles, quando i pavimenti in marmo delle sale principali vengono sostituiti per ridurre i danni causati dai lavaggi continui.
Tuttavia, l'invenzione del parquet come pavimento in legno risale a molto prima, precisamente al 1534, grazie all'architetto Jules Menard che lo realizzò per il re Francesco I. La parola "parquet" stessa deriva dal termine francese "parc" e si legò ai pavimenti in legno solo in un secondo momento, grazie ai pavimenti della Reggia.
Gli artigiani francesi iniziano a posare tavole di rovere in schemi geometrici, creando superfici più stabili, più calde e più adatte agli ambienti della corte.
La spina di pesce diventa il motivo più utilizzato nei corridoi, mentre i pannelli intrecciati come il modello Versailles segnano le sale di rappresentanza.
Da quel momento il parquet si diffonde rapidamente in Francia e poi in tutta Europa, diventando simbolo di eleganza e tecnica artigianale.
Come venivano realizzati i primi parquet
I parquet originali erano realizzati con legni duri come rovere, noce, castagno.
Gli artigiani, chiamati parqueteurs, lavoravano interamente a mano:
- selezionavano le tavole
- le tagliavano con precisione millimetrica
- costruivano schemi geometrici
- fissavano i listelli su sottofondi spesso irregolari
- lucidavano la superficie con oli naturali o cere
Questa combinazione di tecnica e estetica trasformava i pavimenti in veri progetti di architettura.
Perché il parquet ha avuto successo in Europa
La diffusione del parquet deriva da tre elementi chiave:
- Prestazioni termiche
Il legno è un isolante naturale e rendeva gli ambienti più confortevoli in inverno.
- Comfort acustico
Il parquet assorbiva parte del rumore, migliorando la vivibilità degli ambienti.
- Estetica modulare
Gli schemi geometrici permettevano di costruire pavimenti personalizzati, adattabili a stili diversi.
Questi fattori hanno reso il parquet una scelta ideale sia nelle grandi residenze sia nelle case borghesi dell’Ottocento.
Come si mantiene correttamente un pavimento in parquet
Nel mercato attuale esistono diverse tipologie di parquet:
Parquet massello
Listelli ricavati da un’unica essenza, molto durevoli.
Parquet prefinito
Struttura multistrato con uno strato nobile in legno: stabile, versatile, più rapido da posare.
Parquet industriale
Composto da piccoli listelli, apprezzato per la resistenza e l’effetto grafico.
Gres porcellanato effetto legno
Una delle alternative più diffuse: riproduce estetica e texture del legno con proprietà tecniche più elevate, ideale per ambienti umidi o ad alto passaggio.
Questa varietà risponde a esigenze estetiche, funzionali e manutentive molto diverse tra loro.
Come si mantiene correttamente un pavimento in parquet?
La manutenzione del parquet richiede alcune attenzioni costanti:
- scelta di detergenti neutri specifici
- rimozione periodica della polvere
- uso controllato di acqua per il lavaggio
- attenzione alle variazioni di umidità negli ambienti
- utilizzo di panni morbidi per proteggere la finitura
La cura regolare preserva la brillantezza e la stabilità del legno nel lungo periodo.
L’importanza della manutenzione professionale per la lunga durata del parquet
Anche se il parquet è resistente, nel tempo accumula:
- micro-polveri
- residui cerosi
- segni superficiali
- sporco nelle fughe e nei bordi
Una manutenzione professionale permette di:
- ripristinare l’uniformità della superficie
- rimuovere residui invisibili
- evitare l’usura precoce
- mantenere la qualità del legno anche in zone molto frequentate
Questo approccio garantisce una durata maggiore e una resa estetica più stabile.
Dove interviene Rotowash
Rotowash opera sulle superfici in legno e sui rivestimenti che imitano il legno con tecniche di pulizia mirate.
L’obiettivo è:
- igienizzare senza intaccare la finitura
- trattare le superfici con un passaggio che lava e asciuga
- lavorare anche in spazi dove serve continuità e tempi rapidi
L’azione meccanica controllata permette una pulizia profonda senza danneggiare la superficie delicata del parquet.
FAQ – Parquet: domande frequenti
Qual è la differenza tra parquet massello e prefinito?
Il massello è composto da un’unica essenza, il prefinito ha una struttura multistrato più stabile.
Il parquet è adatto ai bagni?
Sì, con essenze stabili e trattamenti adeguati. In alternativa si usa spesso il gres effetto legno.
Come si pulisce correttamente il parquet?
Con detergenti neutri, poca acqua e panni morbidi.
Quanto dura un parquet?
Molti decenni, se mantenuto correttamente.